2015 Taekwondo Olimpic Dream Cup Golden point Faretta-Sinopoli

15 Taekwondo Olimpic 15 Dream Cup Golden point Faretta-Sinopoli

LA PRIMA MAGLIA GIALLOBLU' CON IL A.BARDOLINO

Sabato 10 settembre ho avuto modo di iniziare un
sogno, esordendo a Pavia con l'Arcobaleno Bardolino,
contro l'Inter Femminile.
Spero che possa essere un anno di grandi soddisfazioni


Maria Elisa

MARIA ELISA SALUTA LA FORTITUDO, GIOCHERA' NELL'ARCOBALENO BARDOLINO

Maria Elisa lascia la  Fortitudo dopo 5 anni di divertimento ed impegno. Ha iniziato nelle
minipulcine, passando alle pulcine e finendo questa stagione con le esordienti.

Maria Elisa inizierà una nuova avventura e da agosto giocherà nell'Arcobaleno Bardolino.

"Ringrazio Giuseppe, Giorgio e Francesco, passando per i miei allenatori: Antonio e Galdino, ma
sarà ancora la prima tifosa di tutte le mie ex compagne che si cimenteranno nella Primavera e
che faranno da chioccia alle pulcine nella  nuova stagione delle Esordienti" .

un bacione
La vostra Mary

TAEKWONDO: "GIOCHI DEL VENETO 2011: ORO LORENZO-BRONZO FRANCESCO

Dopo tanti giorni, dove si faticava a dormire (vero Lorenzo!) e tante lacrime
per il nervosismo (vero Francesco!). i due fratellini di casa Faretta hanno
portato a casa due prestigiosi titoli nel taekwondo

Lorenzo: medaglia d'oro nella velocità e nei percorsi.
Francesco. medaglia di bronzo nelle forme.


Ringraziamo il nostro Maestro: Salvatore Selvaggio, e la nostra immensa
palestra :                              


OLIMPIC TAEKWONDO VERONA

GIOCHI DEL VENETO 2011
ha vinto il titolo a squadre sbaragliando
la concorrenza

RIMINI IN PUNTA DI SCHERMA

Domani 10 maggio si concluderà a Rimini al 105 Stadium, il più
importante torneo di scherma giovanile: il "Gran premio Renzo
Nostini"
Giorni di lacrime e di gioia per i piccoli atleti.
I "Nostini" è come se fosse un'olimpiade.
Aldo Montano grande schermidore e olimpionico, come tanti
campioni della scherma è partito proprio da questa gara.
Il livornese ricorda che non dormiva per due notti al pensiero
di quella competizione.
Racconta poi come la sua famiglia  vivesse intensamente la gara.
Il padre era il primo tifoso e i suoi incoraggiamenti spesso lo intimidivano ancora di più.
Vincere l'oro fu indimenticabile, con quel podio che sembrava enorme.
Quanti figli, ma pure quanti genitori vorrebbero provare queste emozioni 

CALCIO & FIGLI: ATTENZIONE AI PAPA' SUPERTIFOSI

NOI GENITORI GUARDANDO  LO SPORT IN TELEVISIONE , DOVE VENGONO
ESASPERATI CERTI ASPETTI DELLA COMPETIZIONE, SIAMO PORTATI A NAVIGARE
IN UN MONDO VIRTUALE, DOVE LE NOSTRE RAGAZZE DEVONO VIVERE OGNI
PARTITA DI PULCINE O ESORDIENTI,COME LA FINALE AL "CAMP NOU".

IL CALCIO  E' UNO SPORT EDUCATIVO, CHE INSEGNA IL RAGGIUNGIMENTO
DI UN RISULTATO ATTRAVERSO LE POTENZIALITA' DELLA SQUADRA.
BISOGNEREBBE CARICARE LE NOSTRE RAGAZZE CON UN RINFORZO POSITIVO, SENZA FRUSTRARLE, PER I RISULTATI NEGATIVI, CHE SPESSO POSSONO ARRIVARE.
ARRIVANDO PIUTTOSTO AD ELOGIARE L'IMPEGNO DELLA RAGAZZA, NEL CASO DI UNA SCONFITTA, CON UN SUO TIRO FINITO SUL PALO, PIUTTOSTO CHE  ENFATIZZARE UNA VITTORIA OTTENUTA IMMERITATAMENTE.

UN ECCESSIVO CARICO DI ASPETTATIVE PUO' ADDIRITTURA ARRIVARE A PREGIUDICARE
IL RAPPORTO CON LA PROPRIA FIGLIA. LA RAGAZZINA POTREBBE PERDERE LA VOGLIA DI
GIOCARE A CALCIO PER NON DELUDERE IL PROPRIO GENITORE-TIFOSO. 

L'ATTIVITA' SPORTIVA DEVE ESSERE FONDAMENTALMENTE UNO SVAGO. UNA FUGA DAI
COMPITI, DAI CELLULARI E DALLA PLAYSTATION.
IL PIACERE  DI DIVERTIRSI INSIEME, DEVE ESSERE IL DOGMA PER OGNI GENITORE E NON
IL DOVERE DI VINCERE SEMPRE, COME SE FOSSE UNA SFIDA PERSONALE.